Dopo la prestigiosa sede dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC, sarà un’altra importante location, quella di Palazzo Zuckermann a Padova, ad accogliere nelle sue splendide sale la mostra Flangini & Minnelli. Il cinema dipinto, dal 6 luglio al 25 agosto 2012. L’evento presenta tra le altre le sequenze disegnate da Giuseppe Flangini durante le riprese del film Brama di vivere, diretto da Vincente Minnelli, sulla vita di Van Gogh. Ricomposte dopo quasi 60 anni per l’occasione, sono state definite dalla critica uno degli storyboard più belli della storia del cinema. La selezione, una quarantina circa tra dipinti e disegni, presenta sia lavori eseguiti da Flangini in Belgio, direttamente sul set della celebre opera cinematografica, sia opere sviluppate successivamente su grandi tele ad olio, tra cui Giorno di pioggia, Il gruppo di elettricisti e Kirk Douglas nella parte di Van Gogh, con gli autografi del regista e del cast.
La mostra, oltre a mettere insieme in un unico progetto espositivo la cinematografia e la pittura, rivelando la sintonia che intercorre fra le due diverse forme d’arte, intende altresì offrire al pubblico documenti d’archivio e oggetti provenienti dall’atelier di Flangini, a testimonianza di una rara versatilità, che ha visto il poliedrico artista veneto dedicarsi a forme espressive diverse, dal teatro al cinema, dalla ceramica alla pittura. All'esposizione si aggiungono due sezioni, l’una con opere riferite al paesaggio veneto, terra d’origine dell’artista, messo a confronto con quello belga; l’altra dedicata al tema della maschera, elemento caratteristico del percorso espressivo di Flangini.
La mostra, oltre a mettere insieme in un unico progetto espositivo la cinematografia e la pittura, rivelando la sintonia che intercorre fra le due diverse forme d’arte, intende altresì offrire al pubblico documenti d’archivio e oggetti provenienti dall’atelier di Flangini, a testimonianza di una rara versatilità, che ha visto il poliedrico artista veneto dedicarsi a forme espressive diverse, dal teatro al cinema, dalla ceramica alla pittura. All'esposizione si aggiungono due sezioni, l’una con opere riferite al paesaggio veneto, terra d’origine dell’artista, messo a confronto con quello belga; l’altra dedicata al tema della maschera, elemento caratteristico del percorso espressivo di Flangini.
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