Prendete un oggetto qualsiasi, di uso comune; provate a scomporlo oppure a metterlo in relazione ad altri oggetti. Adesso guardatelo di nuovo e immaginate un racconto. Questo esercizio, apparentemente banale, è il cuore del lavoro di Zino (Luigi Franchi all’anagrafe).
Richiamando da un punto di vista formale l’estetica della Pop Art, Zino
parte dagli oggetti per raccontare un mondo di significati e un insieme
di relazioni; per sbrogliare l’intreccio delle sensazioni più intime. Scompone l’immagine classica che abbiamo davanti al nostro quotidiano
per indagare tra i significati nascosti e recuperare alla memoria
sensazioni di vita vissuta o semplicemente per recuperare nel ricordo la
sensazione tattile, il profumo o il sapore di un particolare momento
legato all’oggetto rappresentato.
In un continuo movimento che parte da fotografie che vengono scomposte
per piani, Zino esce dalla bidimensionalità dell’opera d’arte per
invitarci ad assumere uno sguardo diverso. Le sue sono opere che si guardano almeno da tre lati e ci invitano ad
abbandonare l’interpretazione immediata dell’oggetto raffigurato per
aprirci alla memoria; per spingerci attraverso il ricordo alle
sensazioni, all’ironia dei giochi di parole, alle profondità delle
relazioni.
“Un’urgenza comunicativa, a volte nostalgica a volte impulsiva, è ciò
che porta a dar forma alle mie idee avvalendomi di un collaudato
alfabeto iconografico, quello dell’oggetto di consumo che domina i
nostri orizzonti, del marchio che realizza identità sociale, del simbolo
collettivo che influenza le nostre azioni, declinati in un personale
paradigma di misurazione del presente” (Zino).
In una istallazione inedita, le opere di Zino andranno a riempire il
muro con memorie e ricordi; un insieme di appunti e di note che
aiuteranno a rigenerare l’iconografia pop per consegnarla ad una nuova
interpretazione.
Titolo mostra: Zino. Pop-Notes
A cura di: Andrea Zanetti
Sede: Galleria Aretusa Arte Contemporanea, via Oberdan 8/10, Pietrasanta (LU)
Perodo: 31 ottobre-23 novembre 2014
Inaugurazione: venerdì 31 ottobre 2014, ore 18.30
Orari: venerdì, sabato e domenica 16.00-20.00
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