venerdì 13 novembre 2015

La Grande Madre

di Rosanna D’Erario


Ancora pochi giorni, fino al 15 novembre 2015, per visitare La Grande Madre, una mostra promossa dal Comune di Milano Cultura e ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015.
Si pensa di aver detto tutto sul mondo femminile e invece c’è ancora tanto da scoprire. Questa mostra, attraverso circa 400 opere di oltre 130 artisti internazionali, analizza l’iconografia e la rappresentazione della condizione femminile e della maternità nell’arte, accostando opere contemporanee e capolavori del passato. Il percorso inoltre è arricchito da installazioni, video e cicli fotografici di assoluto pregio. La Grande Madre, a cura di Massimiliano Gioni, sembra una vera e propria gestazione che porta lo spettatore ad una rinascita, ripercorrendo un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri, dalle avanguardie storiche ad oggi.
Ogni sala è una sorpresa, un’esplosione di commozione come la toccante installazione di Nari Ward Amazing Grace (Grazia Meravigliosa) che parla di infanzia perduta e immagina la città come una grande madre, l’opera è composta da 280 passeggini dismessi disposti in forma di scafo . Accompagna l’allestimento la voce della cantante gospel e attivista per i diritti civili Mahalia Jackson che intona Amazing Grace
È una mostra toccante, che scuote. E’ un invito a riflettere sulle zone d’ombra dell’essere madre e donna.

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